Visualizzazione post con etichetta viaggio. Mostra tutti i post
Visualizzazione post con etichetta viaggio. Mostra tutti i post

mercoledì 20 luglio 2011

Keep the train running

Di nuovo on the road. Di nuovo con un biglietto InterRail in giro per mezza Europa, e con due grandi amici al mio fianco. Sarà un viaggio pazzesco: 13 città diverse, da Monaco di Baviera a Budapest, da Bratislava a Vienna, da Cracovia a Praga, da Berlino a Copenaghen, da Stoccolma a Helsinki, da Tallinn a Riga fino a Vilnius. Partiremo dalla stazione di Salerno, la nostra piccola grande hometown. Tante altre stazioni ci accoglieranno, e ad ogni fermata cercheremo di raccontare un pezzetto della nostra avventura sul blog Keep the train running. Iniziamo con la nostra Balcony Session a ritmo di Eddie Vedder. See you around Europe, folks!

giovedì 5 maggio 2011

Viaggi e Miraggi

Quale titolo dare a questo mio nuovo post? Me lo son chiesto più e più volte tornando indietro con i ricordi al bellissimo viaggio di una settimana in terra irlandese (dal caro amico Giuseppe), e alle inaspettatamente sorprendenti vacanze pasquali nella mia Salerno tra mangiate sfiancanti ed escursioni in montagna davvero indimenticabili. Alla fine ho deciso di intitolare questo post Viaggi e Miraggi, dal titolo di una canzone di Francesco De Gregori, anche con un occhio al futuro che mi aspetta nei prossimi mesi, tra esami, stage, e si spera – appunto - tanti altri viaggi e miraggi in terra straniera. All’inizio avevo pensato ad un altro titolo: Forever Young around the World. Perché? Perché ogniqualvolta supero i confini italiani mi sento più libero e fiducioso, a tratti anche più giovane. Così mi sono sentito durante una intensa settimana pre-pasquale nel sud dell’Irlanda, per la precisione a Cork dove il mio amico Giuseppe sta lavorando alla Amazon.
A Cork, una città non particolarmente affascinante, ho conosciuto ragazzi e ragazze da tutto il mondo: Francia, Spagna, Irlanda, Polonia, Norvegia, Australia e anche Italia. Con alcuni italiani, amici di Giuseppe, ho legato molto sentendomi da subito parte di un gruppo umile e coraggioso. Coraggioso per aver abbandonato una Italia troppo spesso avara nei loro confronti, una Italia che li ha costretti a fuggire altrove per un lavoro e uno stipendio dignitosi. Ho avuto modo durante questa settimana di rispolverare il mio inglese, di esprimere con una lingua che non è la mia, ma che sento sempre più come la mia, riflessioni e stati d’animo di un 26enne un po' stanco di vivere in Italia. Forse sarà solo un mio problema e non solo della mia amata, odiata Italietta bella ma inutile. Forse sarà il mio continuo recriminare contro un destino che non ha voluto farmi realizzare qualche anno fa il sogno di un Erasmus in terra danese. Sta di fatto che in Irlanda mi sono sentito di nuovo, e per pochi giorni, davvero libero e felice, forse anche troppo. A volte penso che questi viaggi mi facciano più male che bene, facendomi tornare in Italia ogni volta con un bagaglio di ricordi ed esperienze così intensi da non poter essere ripetuti a Milano, dove sto concludendo l’ultimo passo della mia lunga e stanca carriera universitaria. In Irlanda ho riso, ho pianto, ho ballato, ho mangiato, ho bevuto, ho viaggiato da Cork fino all’estremo occidentale dell’Irlanda.
A Galway e alle Cliffs of Moher, ho respirato un’aria di libertà come poche volte mi è capitato di respirare nel corso della mia vita. Un’aria che subito mi è sembrata mancare sulla strada di casa, mentre mi accingevo a malincuore a lasciare Cork durante un party multiculturale a base di hamburger, birra e salsiccia per andare a prendere un aereo per l’Italia, direzione Milano. Sono ripartito con le lacrime agli occhi nella consapevolezza di lasciare in Irlanda quel pezzo di vita Erasmus vissuto così in fretta e intensamente, e nella speranza che questa neverending week in terra irlandese non possa mai sbiadire dal cassetto dei miei ricordi del cuore. Di ritorno in Italia, a Milano, son subito (fortunatamente) tornato a Salerno per Pasqua. E mai avrei immaginato che lì mi stavano aspettando due giorni emozionanti come quelli trascorsi insieme a dei cari amici di vecchia data, prima in Costiera Amalfitana e poi sul Terminio.
A riguardare le splendide foto scattate sul Sentiero degli Dei, che da Bomerano porta a Nocelle fino a Positano, e sulla cima del Terminio (1.800 metri scalati non così facilmente vista la tanta e inaspettata neve incontrata per strada), capisco di essere un ragazzo molto fortunato. Per avere un gruppo di amici davvero speciale e mai scontato, per vivere accanto ad una natura invidiata in tutto il mondo a pochi passi da casa mia, e per aver realizzato a 26 anni tanti di quei sogni che 50 anni fa i nostri genitori potevano soltanto immaginare. Uno dei miei migliori amici ha scritto: “Noi siamo ragazzi fortunati e consapevoli, se anche dovessimo morire a 50 anni, di esserci goduti la vita e la libertà, e di aver fatto della felicità e dei sogni la nostra bandiera”. Ben detto, blood brother: ci vediamo a Oslo, nella nostra promised land norvegese, per un altro weekend da leoni in terra straniera col cuore sempre e comunque italiano.

martedì 12 aprile 2011

See you from Ireland, folks!

Stasera si parte: destinazione Irlanda. Me ne vado per una settimana nel Sud, precisamente a Cork dove c'è il mio caro amico Giuseppe Conforti. In sette giorni ne vedremo delle belle, lo so. See you from Ireland, folks. E non dimenticate: don't stop believing in your dreams!

sabato 12 marzo 2011

Ricomincio da...

Ricomincio da 26. Lunedì 14 marzo festeggerò il mio 26esimo compleanno, e per la prima volta capiterà di farlo in una altra città del mondo, nella mia cara Londra dove son stato già due volte. Andrò a trovare due amici che si sono trasferiti lì in cerca di fortuna, Giuseppe ed Alessandra, e perciò gli auguro tutta la fortuna possibile. Quanto a me, e al mio blog Land of Hope and Dreams, penso che al mio ritorno in Italia fra due giorni questo spazio di sogni e speranze virtuale subirà un rallentamento alla ricerca di altri stimoli e idee, di nuovi progetti da realizzare nel prossimo futuro. Fra qualche mese concluderò una altra tappa del mio lungo (forse troppo) percorso universitario, e all'orizzonte una altra internship mi aspetterà qui in Italia o magari nuovamente all'estero. Si vedrà, e perciò avrò bisogno di staccare un po' per cercare di riordinare al meglio le idee da realizzare. Nel frattempo la musica, il cinema, la letteratura e la fotografia continueranno ad essere i protagonisti di questo mio blog, non so ancora in che modo ma presto lo scoprirò. Buon viaggio a tutti!

domenica 20 febbraio 2011

And last but not least...

Big Man Clarence Clemons è partito per la Cina per ritrovare se stesso. Qui il trailer del film Who do I think I am? che ne documenta il viaggio.

giovedì 20 gennaio 2011

Beach Garbage Hotel

A Madrid hanno aperto un albergo ricoperto completamente di spazzatura.

mercoledì 19 gennaio 2011

Houston, we have a problem

Se volate con Ryanair non dimenticate di stampare il boarding pass altrimenti sarete costretti a pagare 40 euro in più. Ora, però, un giudice spagnolo ha deciso che questa sovratassa è illegale. Chi l'avrà vinta?

domenica 16 gennaio 2011

Direzione Polo Sud

Centinaia di persone - tra turisti e avventurieri - si stanno preparando a raggiungere il Polo Sud per celebrare il 100esimo anniversario dall'arrivo di Roald Amundsen (14 dicembre 1911) e di Robert Falcon Scott (17 gennaio 1912) nel profondo Sud del Mondo.

venerdì 7 gennaio 2011

Out-of-this-World vacation

Dall'anno prossimo la Virgin Galactic lancerà i primi viaggi turistici nello spazio. Il tutto alla modica cifra di 200.000 dollari, per un tour della durata di circa un'ora. Come dire: toccata e fuga!

P.S. Affrettatevi perché ci sono già 400 prenotazioni, e su ogni volo ci potranno essere solo 6 passeggeri più i due piloti. Si farà la fila anche per andare nell'ignoto spazio profondo?

martedì 4 gennaio 2011

Eternamente indietro

Ecco un buon motivo per non tornarci più in quella città caotica, invivibile e così indietro rispetto ad altre metropoli d'Europa chiamata Roma: ora tutti i turisti non residenti (italiani e non) dovranno pagare addirittura una tassa compresa tra 1 e 4 euro per poter pernottare in qualsiasi albergo o per visitare un museo. Ma fatemi il piacere!

martedì 7 dicembre 2010

Once more, Stockholm

Per due giorni, 7 e 8 dicembre, andrò insieme a mio fratello Marco a Stoccolma. Ci son già stato due volte, come dimostrano le foto: la prima durante l'indimenticabile viaggio estivo in InterRail del 2006, la seconda nel marzo 2009 con la neve che mi svelò un lato completamente diverso della capitale svedese. Ora ci ritorno poco prima di Natale, sperando di poter ancora scoprire nuove cose della mia cara Stoccolma. I am coming, Stockholm!

domenica 14 novembre 2010

Sì viaggiare

Si chiama Airbnb, e potrebbe trasformarsi nella nuova frontiera dei viaggi low-cost. C'è chi offre la propria camera in affitto, anche per pochi giorni, e c'è chi ne usufruisce per ammortizzare sui costi del pernottamento. Dateci un'occhiata prima di partire per il vostro prossimo viaggio: non si può mai sapere.