giovedì 22 ottobre 2009

Il Camorrista, di Giuseppe Marrazzo

"Visto che dovevo trascorrere gli anni migliori della mia vita in carcere, intendevo viverli da capo, con un mio potere e un mio esercito, un apparato verticistico, con un capo assoluto, io, Raffaele Cutolo, il Professore, un gruppo ristretto di generali, di rappresentanti di zona e un esercito di volontari decisi a tutto. Proprio una nuova Camorra, una Nuova Camorra Organizzata".

"Bisogna togliere alla società, sì, ma in maniera intelligente, astuta. C'è il modo di succhiare miliardi, senza esporsi, senza finire in galera come bene insegnano i ricchi, gli industriali, i commercianti, i signori della politica. E' da loro che occorre apprendere. Una tangente ben posta, un'estorsione, il contrabbando delle sigarette, il traffico della droga, possono produrre pane per tutti".

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