mercoledì 21 gennaio 2009

Certo che invidia

Certo che paroloni in quel discorso inaugurale: virtù, speranza, responsabilità, persino l’attraversamento del Delaware ghiacciato da parte di George Washington nella guerra di indipendenza. E neanche una barzelletta, un riferimento allo sport, una confezione d’odio da tenere a portata di mano per spalmarla addosso al nemico e sentirsi in pace con la coscienza. Certo che energia in quell’uomo e in quella gente che ci crede ancora: nel suo Paese, nel futuro, nella possibilità di rigenerarsi e di cambiare nonostante. Certo che invidia.

4 commenti:

Anonimo ha detto...

Giusta osservazione..
Poteva esserci un riferimento allo sport,ma so che obama non è un fanatico..mi verrebbe da citare deniro negli intoccabili(baseball),ma cito rocky e un discorso che supporterà obama..
SE io posso cambiare(da perdigiorno a "capo del mondo"),voi potete cambiare(votandomi a capo degli USA),allora tutto il mondo può cambiare.
Go Obama..that day is arrived..Now we can! Good luck
Salerno Presente

Paolo Massa ha detto...

thanks Peppe

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie

Anonimo ha detto...

molto intiresno, grazie