Dopo lunga e penosa malattia, il titolo dell'ultimo romanzo di Andrea Vitali - medico di base prestato felicemente alla letteratura - ci dice ben poco della misteriosa storia ambientata tra le fredde e apparentemente tranquille sponde del lago di Como. Ai personaggi del libro, invece, e in particolare al protagonista, il dottor Carlo Lonati, quella scritta sui manifesti funebri dell'amico appena deceduto, il notaio Luciano Galimberti, ispira un senso di mistero che nel corso di una sola settimana (tant'è lo spazio temporale del racconto di Vitali) coinvolgerà nel bene e nel male la vita del dottore.
Dalle tre di notte del 4 novembre, quando il Lonati riceve una telefonata da Laura Galimberti, figlia del notaio sentitosi male (forse per i soliti problemi di cuore), fino alla sera del 12 novembre, il dottore svolgerà la sua personale indagine sulla morte dell'amico. Il lettore si ritrova così coinvolto in prima persona nella vicenda, grazie a una scrittura tanto scorrevole quanto precisa nel descrivere i luoghi dell'azione. Qui il freddo, il vento e la notte sembrano ricalcare alla perfezione gli stati d'animo dei personaggi, su tutti quelli di Carlo Lonati ma anche della moglie Elsa, che pazientemente sopporta i segreti del marito durante la sua "lunga e penosa" settimana di indagini.
Non è facile, infatti, farsi delle domande scomode, soprattutto quando riguardano una persona a te cara, e quando in un piccolo paese sembri essere il solo a chiederti il perché delle cose che più ti appaiono strane. Come mai dopo la morte del Galimberti si legge sui manifesti affissi per le strade "Dopo lunga e penosa malattia si è spento...", se il notaio morendo non ha sofferto più di tanto? Il dottore comincia allora a rimuginarci sopra, e da buon medico capace di interpretare i piccoli sintomi dietro a una patologia da curare, inizia pian piano a mettere insieme tutti quegli indizi che gli hanno fatto subito dubitare delle reali cause della morte dell'amico.
Come un abile ispettore alle prese con un complicato caso di omicidio, il nostro protagonista si avvia così lungo una strada a tutti sconosciuta (a noi come a lui), che nessuno sa dove condurrà fino a quando la verità lungamente cercata rivelerà il suo lato più ombroso e inaspettato. Un romanzo crepuscolare, lento nel procedere passo dopo passo verso lo sciogliersi della matassa narrativa, ansiogeno nel centellinare aspetti di una realtà mai consolatoria, dove non sarà una fine certa a placare i tormenti della "lunga e penosa" indagine del dottor Lonati.
Titolo: Dopo lunga e penosa malattia
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti Libri
Anno: 2008
Dalle tre di notte del 4 novembre, quando il Lonati riceve una telefonata da Laura Galimberti, figlia del notaio sentitosi male (forse per i soliti problemi di cuore), fino alla sera del 12 novembre, il dottore svolgerà la sua personale indagine sulla morte dell'amico. Il lettore si ritrova così coinvolto in prima persona nella vicenda, grazie a una scrittura tanto scorrevole quanto precisa nel descrivere i luoghi dell'azione. Qui il freddo, il vento e la notte sembrano ricalcare alla perfezione gli stati d'animo dei personaggi, su tutti quelli di Carlo Lonati ma anche della moglie Elsa, che pazientemente sopporta i segreti del marito durante la sua "lunga e penosa" settimana di indagini.
Non è facile, infatti, farsi delle domande scomode, soprattutto quando riguardano una persona a te cara, e quando in un piccolo paese sembri essere il solo a chiederti il perché delle cose che più ti appaiono strane. Come mai dopo la morte del Galimberti si legge sui manifesti affissi per le strade "Dopo lunga e penosa malattia si è spento...", se il notaio morendo non ha sofferto più di tanto? Il dottore comincia allora a rimuginarci sopra, e da buon medico capace di interpretare i piccoli sintomi dietro a una patologia da curare, inizia pian piano a mettere insieme tutti quegli indizi che gli hanno fatto subito dubitare delle reali cause della morte dell'amico.
Come un abile ispettore alle prese con un complicato caso di omicidio, il nostro protagonista si avvia così lungo una strada a tutti sconosciuta (a noi come a lui), che nessuno sa dove condurrà fino a quando la verità lungamente cercata rivelerà il suo lato più ombroso e inaspettato. Un romanzo crepuscolare, lento nel procedere passo dopo passo verso lo sciogliersi della matassa narrativa, ansiogeno nel centellinare aspetti di una realtà mai consolatoria, dove non sarà una fine certa a placare i tormenti della "lunga e penosa" indagine del dottor Lonati.
Titolo: Dopo lunga e penosa malattia
Autore: Andrea Vitali
Editore: Garzanti Libri
Anno: 2008
Nessun commento:
Posta un commento