Condivido in pieno quello che scrive Christian Rocca a proposito dell'equiparazione dell'eta pensionabile tra uomo e donna. La vera parità, come dice appunto il giornalista del Foglio, è questa: "...credo sia giusto che le donne abbiano diritto a un risarcimento alla fine della loro carriera lavorativa, non perché vittime della cultura maschilista eccetera, ma perché generalmente a un certo punto fanno figli e, a differenza degli uomini, se ne occupano e li crescono, rinunciando temporaneamente alla carriera. E prima di fare i figli, proprio perché potrebbero farli, tendono a fare meno carriera rispetto ai maschi che ora non hanno nemmeno l’impedimento del militare obbligatorio. Mi pare quindi giusto ricompensarle a fine carriera di quei tre o quattro anni dedicati a gravidanza e figli. Questa è la vera parità. Semmai alzerei l’età pensionabile a tutti, ma questa è un’altra cosa". D'accordissimo!
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2 commenti:
Mi associo!
grazie :)
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