Con questa lettera ai lettori del neodirettore della Stampa Mario Calabresi, ho realizzato che il quotidiano di Torino è il migliore (ora come ora) su piazza italiana.
P.S. A proposito di Mario Calabresi: l'ex giornalista di Repubblica e corrispondente dagli Stati Uniti ha scritto un libro, a mio parere, specchio perfetto dei nostri tempi vertiginosi. Il titolo, La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi, è già tutto un programma. Come dire: Homo Faber Fortunae Suae.
P.S. A proposito di Mario Calabresi: l'ex giornalista di Repubblica e corrispondente dagli Stati Uniti ha scritto un libro, a mio parere, specchio perfetto dei nostri tempi vertiginosi. Il titolo, La fortuna non esiste. Storie di uomini e donne che hanno avuto il coraggio di rialzarsi, è già tutto un programma. Come dire: Homo Faber Fortunae Suae.
7 commenti:
sto cadendo nel vortice del sospetto paolo, aiutami tu.
come fai a dire che la stampa è il miglior quotidiano? è una domanda letterale.
Nonostante i 3000 difetti che la caratterizzano, trovo La Repubblica ancora il migliore. In attesa de Il Fatto, ovviamente.
@ joetriglia: A parte il sito web ancora (molto) da migliorare, caro Rob, penso che La Stampa sia il quotidiano meno paludato politicamente, dove è ancora possibile leggere belle storie dal mondo, con una grafica semplice e non invadente. Con l'arrivo, poi, del neodirettore Mario Calabresi (ex corrispondente dagli Usa della Repubblica) credo possa migliorare ancora di più, e la pagina dedicata ai lettori ne è un esempio. Davvero una bella idea per democratizzare la macchina dei giornali italiani. Prova a leggere gli articoli di "Buongiorno" di Massimo Gramellini, gli editoriali di Barbara Spinelli e Luca Ricolfi, i corsivi di Riccardo Barenghi (ex Manifesto, alias Jena), i pezzi della domenica firmati Mina, e allora forse cambierai idea anche tu. Per non parlare, poi, dell'inseparabile supplemento del sabato dedicato al mondi dei libri, "Tuttolibri". Insomma, un quotidiano che negli ultimi anni è cresciuto molto, facile da leggere ma ricco nei contenuti più importanti. Questo è quanto: soddisfatto?
@giodibe: Se al primo posto metto La Stampa e al secondo il Corsera, solo al terzo posto metterei La Repubblica. La grafica non mi è mai piaciuta, troppo confusionaria, e al tatto non mi piace tenerlo in mano per leggerlo: mi sembra alquanto scomodo. Per quanto concerne i contenuti, invece, trovo insopportabili le prediche domenicali di Eugenio Scalfari, mentre particolarmente interessanti sono gli inserti R2, sulla falsariga del G2 del "Guardian" inglese. La sezione musica credo sia la migliore grazie all'imbattibile duo Castaldo & Assante.
Comunque, per dovere di cronaca, se considero La Stampa il migliore quotidiano italiano, la migliore rivista resta, senza ombra di dubbio, Internazionale: imperdibile ogni settimana.
Sull'Internazionale siamo d'accordo! ;)
Ciò che non apprezzo di Repubblica è la quantità ancora eccessive di notizie inutili, che potrebbero far spazio ad altre molto più rilevanti. C'è troppa zavorra.
La parte di Cultura invece è sempre ottima. Mentre trovo insopportabile (tranne Assante) la sezione Spettacoli/Musica, sia per il troppo spazio dato alla Tv, sia per il connotato politico che spesso assumono qui gli articoli.
bene
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