Una pellicola preziosa, come il bel viso a tratti sperduto di Norah Jones, che in questa sua prima prova cinematografica dà il meglio di sé. Un film che parla d’amore e di cuori infranti, che in qualche modo cercano sempre di venire a galla, a volte riuscendoci a volte no. Anche se il nuovo film di Wong Kar Wai non è all’altezza (per bellezza stilistica) di In the mood for love e 2046, riesce comunque ad ammaliare lo spettatore con la forza poetica delle immagini e delle musiche. Peccato per il finale un po’ troppo sdolcinato e prevedibile, a sbiadire quell’atmosfera incantata che aveva ben rappresentato i patemi d’amore di Lizy e Jeremy.
mercoledì 16 aprile 2008
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