
"Sanzionare Lost è come multare una casa editrice per aver pubblicato Dostoevskij o Dickens (scrittori di forte impatto emotivo, anche per un pubblico di minori). Siamo di fronte al ridicolo. I criteri seguiti sono quanto meno rozzi e meccanicistici, dimostrano scarsa competenza, probabilmente alcuni membri della commissione si occupano di una materia che non conoscono a fondo. Lost è una botola per sfuggire a quella tv e a quel cinema unificati nel grossolano. Lost è un capolavoro".
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