Ci sono film che vengono ricordati soprattutto per sequenze memorabili, che una volta viste sullo schermo difficilmente potranno essere dimenticate. The Human Beast (L'Angelo del Male nella versione italiana) di Jean Renoir è uno di quei film. E la sequenza in questione è quella del treno in corsa, all'inizio e alla fine della storia, che per una pellicola del 1938 è una ripresa non da poco. Aggiungeteci il dramma d'altri tempi, con una donna e un uomo (un grande Jean Gabin) pazzamente innamorati e disposti a tutto pur di suggellare questo loro amore, anche ad uccidere, e il gioco è fatto. Da qui il richiamo al titolo La bestia umana, ispirato all'omonimo romanzo di Emile Zola, dove sono gli istinti più profondi e nascosti dell'essere umano ad essere illuminati e scandagliati sotto l'occhio vigile del regista francese. Splendido bianco e nero, a far risaltare a futura memoria i volti indimenticabili di Jacques & Severine.
sabato 20 settembre 2008
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