«Questo è il primo pianeta roccioso avvistato in un altro sistema», ha dichiarato alla CNN l’astronomo Artie Hatzes. Secondo Didier Queloz dell’Osservatorio di Ginevra in Svizzera, la composizione di CoRoT-7b potrebbe essere simile a quella della Terra, anche se il suo ambiente avrebbe più le sembianze dell’Inferno. Infatti, proprio per la vicinanza alla sua stella – 23 volte più vicino rispetto alla distanza tra Mercurio ed il Sole – su questo pianeta si raggiungerebbero, secondo Queloz, fino a un massimo di 3600 gradi Fahrenheit (2000 gradi Celsius). Se si paragona la densità con quella di altri pianeti del nostro sistema solare, si scopre che solo Mercurio, Venere e la Terra sono simili, ha evidenziato Artie Hatzes.
Nel compiere le dovute analisi comparative, gli astronomi sono stati agevolati anche dal fatto che CoRoT-7b è relativamente vicino - nella costellazione dell'Unicorno - a circa 500 anni luce da noi. Al progetto hanno lavorato ben 42 scienziati di 17 istituzioni e tre continenti differenti. Il prossimo 22 ottobre divulgheranno la loro scoperta in un numero speciale del magazine “Astronomy and Astrophysics journal”.
2 commenti:
necessita di verificare:)
molto intiresno, grazie
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