Enzo Avitabile si è aggiudicato il Premio Tenco 2009 nella sezione Album in dialetto con l’ultimo disco "Napoletana". Questo riconoscimento, ha scritto il musicista sul suo sito, dà «valore a un’idea che si è sviluppata in due anni di ricerche, registrazioni, concerti. Sono super felice, è un disco a cui ho lavorato tanto, che rappresenta una sovrapposizione di realtà e di studio sonoro. È la tradizione che vive nel cemento. È il coronamento del messaggio artistico che sto portando avanti da diversi anni, parallelamente a quello con i Bottari di Portico, coi quali ho fatto live in Usa, Germania, Francia, Ungheria, Spagna, Inghilterra».
Pubblicato a fine giugno, dopo due anteprime a Madrid e Parigi, l’album «Napoletana» è nato a seguito dei laboratori di Etnomusicologia “Tradizione e cemento” tenuti dal cantante all’università Suor Orsola Benincasa di Napoli. Obiettivo del corso: recuperare la tradizione nella civiltà urbana. Per il professore Marino Niola, quella di Enzo Avitabile è «un’antica lezione di musica pitagorica che restituisce ai suoni il loro ruolo di misure arcane che precedono la realtà. Immemorabili antidoti contro i mali del mondo che battono come un tamburo che ti entra dentro e ti lacera». Il musicista ritirerà la targa Tenco durante la rassegna in programma dal 12 al 14 novembre al teatro Ariston di Sanremo.
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